Dal Corriere della Sera del 17 gennaio 2022 La nuova Italia ignorata di Federico Fubini Mentre si discute di eleggere una donna al Quirinale, facendone il simbolo di una società che evolve, prendiamoci un attimo per vedere cosa accade nell’universo ai piedi del Colle. Quest’anno, per la prima volta nella storia, vivranno nel nostro Paese più signore di ottantasei anni che bambine di meno di uno. Le donne in età fertile, dieci milioni e mezzo all’inizio di questo secolo, saranno sei milioni fra vent’anni. E poiché il numero di figli nati per ciascuna continua a calare, a uno dei livelli più bassi al mondo, questa demografia non è più un’ombra che incombe sulla nazione. È il nostro destino. Dobbiamo guardarla in faccia. Farlo attraverso il prisma dei numeri non è difficile. Sono così clamorosi da risultare quasi spettacolari. Considerate questi, dedotti dai dati Istat: nei prossimi vent’anni — cioè, fondamentalmente, domani — la popolazione in età da lavoro calerà di 6,8 mili...