C’E’ ANCORA POSTO PER LA SANTITA’?


Il Veneto, e Vicenza in particolare, è terra ricca di testimonianze forti, di uomini e donne votati alla santità.

E’ una santità non costruita sul rigoroso rispetto di regole, norme, dogmi, ma calata nel quotidiano che abbraccia con gioia, amore, dedizione profonda i dolori, le difficoltà, le sofferenze dei vicini. Una vita incarnata dentro alla disperazione per riportare pace, serenità e “guarigione”. Una santità dove l’ “IO” con tutte le sue richieste (anche legittime), perde la priorità e si lascia travolgere dai bisogni “LORO”.

E’ questa la vita, seppur breve, di Santa Maria Bertilla Boscardin di cui si celebra il centenario della morte. Breve, la sua vita, ma intensa, piena, capace di inebriare, di profumare, di trasformare o alleviare la vita degli altri, usando le armi dell’amore, della disponibilità totale, della vicinanza che incoraggia, della parola che rigenera fiducia. Maria Bertilla voleva diventare santa, non per eccellere o essere diversa, ma per rispondere alla chiamata di Dio ogni giorno: per essere tutta e sempre di Gesù. Questo è il messaggio forte che Santa Maria Bertilla Boscardin invia a ciascuno di noi!

SEMBRA PROPRIO UNA SANTITÀ ALLA PORTATA DI TUTTI!

N.B. Apriamo il cellulare su WhatsApp e troveremo sicuramente il messaggio di Santa Maria Bertilla.