CIM - Il segno delle "stoffe bianche"
Presentato alla Messa di Pentecoste



Messa di Pentecoste, 28 maggio 2023

Il segno delle “stoffe bianche”


Durante la celebrazione della Messa di Pentecoste, presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria, è stato presentato il segno delle “stoffe bianche”, a cura del gruppo “Lectio” e del gruppo Liturgico. Nella messa del Sabato Santo era stato rivolto, alla comunità riunita in attesa della Resurrezione, l’invito a portare una stoffa o una tela bianca. Alcune persone, raccogliendo questa suggestione, avevano lasciato alcuni panni bianchi alle porte della chiesa, come simbolo delle bende del sudario, riposte a terra, piegate nel sepolcro, dal Cristo risorto, ma anche indossate, senza essere deposte, da Lazzaro all’uscita della tomba. Lo “spogliarsi” del sudario appariva così un passaggio e momento necessario per rivestire di novità il cammino di fede, e simboleggiava l’uscita di ognuno dal sepolcro delle proprie difficoltà, peccati, limiti ed incertezze.

In particolare era stato affidato alle donne questo gesto. Le donne del racconto evangelico della Resurrezione esprimevano la capacità d’amore femminile, gratuito, senza secondi fini, immediato e senza compromessi. Ci avevano sorpreso con il loro intuito istintivo, che le avevano fatte accorrere, di fretta, al sepolcro, cogliendo da subito i segni di un grande evento. Erano uscite senza paura dalle stanze chiuse, dal rifugio che isola e separa, dal cenacolo entro cui i discepoli attendevano, passivi ed impauriti, gli eventi incerti. Le donne erano state le prime a vedere il Risorto, le prime ad avere da Lui il mandato della testimonianza al mondo. Avevano avuto l’incarico di guidare la nuova comunità, chiamata, da quel momento, a camminare senza la presenza reale di Gesù, depositarie del suo messaggio d’amore e di speranza.

Nelle settimane dopo la Pasqua, alcune donne della nostra comunità hanno poi cucito, in un unico pezzo, queste bende bianche, segno della comunità che si ritrova attorno alla mensa eucaristica e che vive assieme la Resurrezione di Cristo. Hanno inserito anche delle pezze colorate, suggestione della vita nuova che germoglia in ognuno dopo la Pasqua, e che si fa speranza di vita rinnovata. Il telo, bianco e colorato, può ricordare l’essenza del cammino di fede, dove aspetti di incertezza, dubbio, sfiducia convivono con momenti di conforto, affidamento, gioia piena.

Nella messa di Pentecoste la comunità del Cuore Immacolato di Maria ha offerto le stoffe bianche e colorate tessute assieme, simbolo dell’uscita definitiva dal Cenacolo per immergersi in pienezza nella vita, come singoli credenti e come comunità in cammino. Il drappo è stato poi piegato e riposto ai piedi dell’altare, a simboleggiare la riconciliazione, dentro di noi, tra i vari aspetti che “fanno” la nostra umanità, fragile ma meravigliosamente immagine del Cristo, e dentro la nostra Chiesa di San Bortolo, realtà di comunione faticosa ma segno dell’Alleanza con il Padre.